25.01.2013, ore 20:15
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Conferenza-Concerto
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Relatore:
Prof. Stefano Ragni
Musicologo e pianista, Perugia
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Tema:
Giuseppe Verdi
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Luogo:

Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau
Ci nutrimmo di lui come dell’aria / libera e infinita / cui dà la terra tutti i suoi sapori.
Così scriveva Gabriele D’Annunzio all’indomani della scomparsa del Grande Vecchio della musica italiana, quel Giuseppe Verdi che, nato nel 1813, aveva attraversato il secolo, approdando al nuovo, spegnendosi al “Grand Hotel et de Milan” nel 1901. Musicista popolare idolatrato da tutto il mondo ancora vivente: mentre moriva i milanesi abbassavano la voce a spargevano paglia nella piazza e nella strada perché il rumore di cavalli non disturbasse il vegliardo nella sua serena discesa agli Inferi. La sua musica ha attraversato tutta la modernità e celebrare oggi il secondo centenario della sua nascita vuol dire confermare quei valori di umanità, di solidarietà, di democrazia e di libertà che la rendono intramontabile.Nel corso del suo spettacolo il prof. Ragni ci farà ripercorrere le tappe della formazione del grande musicista italiano, descrivendo le componenti di una maturazione che dai primi pronunciamenti politici risorgimentali, si è trasformata in messaggio universale civile e sociale in grado di sfidare anche l’evoluzione dei tempi e delle mode.
07.03.2013, ore 20:15
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Conferenza
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Relatore:
Prof Leandro Sperduti
Storico e Archeologo, Roma
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Tema:
I popoli originari del Mediterraneo
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Luogo:

Neue Kantonsschule
Kchanzmättelistrasse 32, Aarau
Dopo il successo del primo incontro dell’anno scorso, questa volta il prof. Sperduti ci illustrerà le ultime frontiere storiche che hanno identificato la presenza di una forte comunione tra popoli che già 2000 anni prima di Cristo hanno avuto culti in comune. Credenze e pratiche che si ritrovano ancora in Spagna , Italia , Grecia , Nord  Africa , Malta , Siria , Persia e dove un matriarcato diffuso regolava i ritmi della vita.

12.03.2013, ore 20:15

Conferenza

Relatore
Rolf Pellegrini
Già corrispondente dall’Italia
per la Radio Svizzera DRS

Tema:
La difficile situazione politica italiana

Luogo:
Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau

Solo circa un anno fa, quando Silvio Berlusconi fu costretto a dimettersi, già molti credevano ad una nuova fase politica. La speranza era grande, la possibilità di un cambiamento sembra però essere ancora difficile. Quindi,il grande rinnovamento sembra proprio non aver luogo. Silvio Berlusconi è riapparso sulla scena politica e il suo partito “Popolo della Libertà” sembra essere risuscitato. Anche la sinistra con Pierluigi Bersani, candidato del “Partito Democratico” sembra di non portare quel tanto atteso rinnovamento. I partiti si frazionano. Magistrati anti-mafia formano nuove forze politiche di estrema sinistra ed ex-fascisti formano nuovi gruppi a destra. Mario Monti al centro cerca di rifare una nuova edizione della Democrazia Cristiana. Questo frazionamento dei partiti potrebbe rendere difficile, dopo le elezioni del 24/25 febbraio, di formare un nuovo governo forte e stabile e a secondo dell’esito elettorale, i giorni del nuovo governo potrebbero essere già contati. Un governo instabile è sicuramente l’ultima cosa che si può augurare all’Italia e all’Europa.

29.04.2013, ore 19:00

45.a Assemblea Generale

Luogo:
Sede del comitato cittadino italiano
Hammer 1 Aarau

Programma

  • Ore 19.00 Rinfresco
  • Ore 19.15 Lavori della riunione
  • Ore 20.00 Cena e chiacchierata sociale

28.05.2013, ore 20:15

Conferenza

Relatrice:
Prof.ssa Cetty Muscolino
Ravenna

Tema:
L’esodo degli affreschi
da Santa Chiara al museo
Nazionale di Ravenna

Luogo:
Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau

La soppressione degli ordini religiosi decretata da Napoleone Bonaparte concluse bruscamente nel 1805 la vita del convento delle clarisse e fu una delle principali cause del degrado e della rovina di molti edifici e architetture sacre, destinati a depositi, ricovero per cavalli e caserme. Le disastrose condizioni ambientali in cui versava la chiesa di Santa Chiara, edificata nel secondo decennio del XIV secolo, a causa delle infiltrazioni meteoriche dal tetto e l’umidità di risalita dal sottosuolo, determinarono la decisione, agli inizi degli anni ’50, di staccare i dipinti dal contesto architettonico e ricoverarli in sito più idoneo. Da quel primo intervento, con una cadenza quasi ventennale data la scarsità di finanziamenti, si è dato il via ad una serie di restauri che si sono conclusi nel dicembre del 2005 con la ricostruzione dell’abside della chiesa nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna. E’ stato così possibile salvare uno dei cicli pittorici più significativi presenti in Romagna che testimoniano l’attività di Pietro da Rimini, sensibile interprete della lezione giottesca.
   Pausa estiva

17.09.2013, ore 20:15

Conferenza

Relatrice:
Prof.ssa Maria Rita Silvestrelli
Perugia

Tema:
La Cappella Sistina

Luogo:
Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau

Tre straordinarie imprese pittoriche si compiono nel giro di un sessantennio sulle pareti della Cappella di Sisto IV della Rovere, destinata a diventare il luogo più famoso dell’arte d’occidente.  Perugino, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e Botticelli portano a termine la più antica decorazione pensata in stretto rapporto con la rinnovata architettura della Cappella papale. L’intervento di Michelangelo con le celeberrime Storie della Genesi sulla volta e più tardi con il Giudizio Finale pone le basi per il nuovo corso della pittura del Rinascimento maturo. La conferenza prende in esame le vicende principali che hanno condotto alla realizzazione di questo eccezionale monumento.

05.11.2013, ore 20:15

Conferenza

Relatrice:
Dott.ssa Laura Palodino
Roma

Tema:
I misteri di Qumran
Storia, segreti e curiosità della scoperta archeologica più significativa per gli studi biblici

Luogo:
Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau

Qumran, insediamento costruito tra il 150 a.C. e il 130 a.C., fu una località abitata da una comunità essena sulla riva occidentale del Mar Morto, nell’attuale Cisgiordania, vicino alle rovine di Gerico.L’area archeologica di Qumran divenne famosa a partire dal 1947, quando furono scoperti i resti dell’insediamento e furono rinvenuti i numerosi manoscritti celebri in tutto il mondo con il nome di “Dead Sea Scrolls” Rotoli del Mar Morto. Si tratta di documenti databili all’epoca delle origini cristiane, che contengono la maggior parte dei libri biblici, insieme a numerosi apocrifi e pseudoepigrafi dell’Antico Testamento. Una parte di testi riguarda poi contenuti religiosi di carattere settario, che sono stati ricondotti agli Esseni, esponenti di una particolare corrente religiosa del Giudaismo dell’epoca di Cristo; tale ipotesi è stata avanzata sulla scorta di fonti che localizzano la presenza essena proprio nell’area del Mar Morto. Numerosi restano tuttavia i dubbi sull’interpretazione complessiva del sito, e lo studio dei documenti e dei materiali archeologici mira proprio a comprendere la natura e i caratteri di uno tra gli insediamenti più misteriosi e suggestivi dell’antichità, per il quale non è stata fornita ancora una lettura coerente e condivisa.

30.11.2013, ore 20:15

Concerto
in collaborazione con l’Associazione
degli Abruzzesi Argovia

Soprano:
Tania Buccini

Pianista
Alberto Ortolano

Luogo:
Neue Kantonsschule
Schanzmättelistrasse 32, Aarau

PROGRAMMA

Pour un baiser                                    F.P. Tosti
Serenata                                             F.P. Tosti
Vorrei                                                  F.P. Tosti
In van prieghi                                      F.P. Tosti
Van gli effluvi delle rose                      F.P. Tosti
A‘ vucchella                                        F.P. Tosti
A chloris                                             R. Hann
Saper vorreste                                   Giuseppe Verdi
(Un ballo in maschera)
Sul fil d’un soffio etesio                      Giuseppe Verdi
(Falstaff)
Aragonese                                         Gioacchino Rossini
Pastorella                                          Gioacchino Rossini
Convien Partir                                   Gaetano Donizetti