Data:        20 settembre 2016, ore 20:15
Luogo:      Aula Neue Kantonsschule, Aarau
Relatore:  Prof.ssa Maria Rita Silvestrelli
Tema:      Perugino e Raffaello: Alla Pinacoteca di  Brera due “Sposalizi” a confronto

Non era mai successo prima. Studiate sui libri di storia dell’arte, viste ritratte in decine di manuali, le due opere chiamate “Lo sposalizio della vergine”,tra i capisaldi dell’arte rinascimentale italiana, esposte fianco a fianco alla Pinacoteca di Brera a Milano.

Era il 1797 e dalle porte della cattedrale di  San Lorenzo usciva la cassa che conteneva lo Sposalizio della Vergine di Perugino  e che sarebbe giunta in Francia dopo un lungo viaggio durato 15 mesi. Alla caduta di Napoleone nemmeno Canova riuscì a riportarlo in patria e dal 1907 trovò la sua definitiva  collocazione nel Musée des Beaux-Arts di Caen.

Il dipinto è tornato in Italia alla Pinacoteca di Brera a Milano ed è restato fino al 27 giugno 2016 accanto allo Sposalizio della Vergine di Raffaello.  Un “Dialogo” come lo hanno voluto chiamare gli organizzatori, un evento unico che ha realizzato il sogno di ogni amante d’arte: vedere i due dipinti l’uno accanto all’altro.

La loro storia ha radici profonde che partono da Perugia dove nel 1473 arriva “miracolosamente” l’Anello sponsale di Maria. Ve lo ha condotto fra Vinterio da Magonza, autore del furto che ha sottratto a Chiusi la celebre reliquia. Custodita in un primo tempo all’interno della cappella dei Priori, dopo la costituzione della Compagnia di San Giuseppe si costruirà in Duomo la Cappella dedicata allo sposo di Maria, affidandone a Pintoricchio la decorazione dipinta. Troppo impegnato nei cantieri romani, Bernardino non eseguirà il dipinto. E la commissione passa a Perugino nel 1499.

Maria Rita Silvestrelli 20.09.2016